Brasile

In Brasile la Chiesa è presente con un esiguo numero di sacerdoti con i quali collaborano tanti fratelli laici e insieme le nostre consorelle. Tutte sono impegnate nella catechesi, soprattutto degli adulti, nella preparazione per ricevere i sacramenti: Battesimo, Cresima, Penitenza e dell’Eucaristia, e sostituiscono i pochi Sacerdoti quando si spostano per raggiungere i villaggi più lontani almeno una o due volte all’anno, con la Celebrazione della Parola che precede sempre la distribuzione dell’Eucaristia. Prezioso è il ministero degli ammalati, portare loro cioè la consolazione della Parola e il conforto della presenza eucaristica e insieme la visita alle famiglie bisognose. Le due comunità sono impegnate nell’accoglienza delle bambine e ragazze libere dalla scuola per avviarle al ricamo e ad un impegno che le tolga dalla strada e dal far niente. È affidata loro anche l’animazione vocazionale e giovanile insieme ai laici e ai sacerdoti. Si può dire che sono un punto di riferimento costante per tutta l’attività della vita della Diocesi.
In questi ultimi anni ha preso sempre più forma di continuità e di organizzazione anche l’attività sociale, in favore dei carcerati, dei drogati, delle ragazze che loro malgrado si ritrovano nella via della prostituzione e delle famiglie, soprattutto le mamme, che sono coinvolte e travolte da questi mali a causa dei quali vivono l’angoscia e la disperazione. È questo un lavoro che sporca letteralmente di fango il proprio abito bianco oltre le mani, ma che vale la pena di fare se porta nel cuore di questi poveri fratelli un raggio di luce e di speranza.
Sono grata perché attraverso tutte loro l’Istituto è in sintonia col messaggio che ci ha rivolto Papa Francesco: “La missione è passione per Gesù Cristo e nello stesso tempo è passione per la gente… sentiamo che Lui vuole servirsi di noi per arrivare sempre più vicino al suo popolo amato e a tutti coloro che lo cercano con cuore sincero. Nel comando di Gesù: “andate” sono presenti gli scenari e le sfide sempre nuove della missione evangelizzatrice della Chiesa. In essa tutti sono chiamati ad annunciare il Vangelo con la testimonianza della vita e in modo speciale ai consacrati è chiesto di ascoltare la voce dello Spirito che li chiama ad andare verso le grandi periferie della missione, tra le genti a cui non è ancora arrivato il Vangelo”.